La Mindfulness (presenza mentale) è una tecnica per la riduzione dello stress.
La mindfulness si basa sulla pratica della consapevolezza utilizzata in numerosi contesti clinici quali ospedali universitari europei e nordamericani (www.mindfulnet.org, www.umassmed.edu/cfm/). Serve per migliorare la gestione dello stress in pazienti con diverse forme di disagio fisico o psicologico. In generale, per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita dei praticanti.
La Mindfulness affonda le sue radici nella pratica meditativa della filosofia orientale. Consiste nel porre attenzione al dispiegarsi dell’esperienza nel “qui e ora“, mantenendo un atteggiamento non giudicante. Essa permette di imparare a “fermarsi” per evitare di mettere in atto reazioni comportamentali non funzionali (schemi mentali automatici, tendenze alla ripetizione, riflessi condizionati, pregiudizi, ruminazione mentale).
I protocolli di mindfulness per gli adulti utilizzano, principalmente, tre modalità di meditazione di consapevolezza (body scan, pratica sul respiro, mindful yoga). Mentre, per i bambini, viene prevista una maggiore varietà di esercizi sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi e cinestesici), per rendere il metodo più adatto a questa fascia d’età.
Tale pratica è basata sulla capacità di accettazione dell’esperienza. Inoltre si basa sull’osservazione non giudicante e di comprensione del reciproco rapporto tra mente e corpo.
l protocolli si svolgono in 8 incontri di gruppo. Gli incontri hanno cadenza settimanale e durata di circa due ore e mezza ciascuno. Inoltre è previsto un incontro di un’intera giornata (dalle 9.30 alle 17.00) nel caso di adulti. Durante la giornata intensiva verrà mantenuto il silenzio, così come durante gli incontri settimanali, ad esclusione dei momenti di libera condivisione.
Nel caso di bambini, la cadenza è settimanale. La durata degli incontri è di un’ora e mezza circa e non è prevista la giornata intensiva.
Se vuoi approfondire altri temi visita la sezione Approfondimenti.