La valutazione cognitiva e neuropsicologica è un processo di indagine clinica che ha come obiettivo la conoscenza del livello di sviluppo, del funzionamento cognitivo, delle funzioni neuropsicologiche (es. attenzione, funzioni esecutive, abilità accademiche) e delle abilità adattive della persona.
Nel processo di valutazione cognitiva e neuropsicologica, oltre ai genitori, potrà essere coinvolta la scuola, sia nella fase di valutazione (questionari per gli insegnanti, osservazioni in classe), sia in quella di intervento: GLH (gruppo di lavoro sull’handicap), PDP (piano didattico personalizzato) in caso di BES (bisogni educativi speciali) o PEI (piano educativo individualizzato) in caso sia necessaria la figura dell’insegnante di sostegno.
Gli strumenti utilizzati sono riconosciuti dalla comunità scientifica e utilizzati a livello internazionale.
A seguito della valutazione effettuata e sulla base del tipo di diagnosi (disturbo/difficoltà) viene ideato un Piano di Intervento, che prevede:
- le modalità della presa in carico,
- le aree di intervento specifiche,
- gli obiettivi da raggiungere,
- la durata del trattamento,
- gli operatori coinvolti
- la verifica degli esiti dell’intervento effettuato.
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“La valutazione cognitiva e neuropsicologica è un processo di indagine clinica che ha come obiettivo la conoscenza del livello di sviluppo, del funzionamento cognitivo, delle funzioni neuropsicologiche.“
